lunedì 27 ottobre 2014

STATE CONTENTI UMANA GENTE AL " QUIA "


   Sto finendo, pure a sbalzi, di rileggere il Purgatorio della Divina Commedia in un commento molto significativo non, ovviamente di tutti i Canti.
   Prima di entrare nel Paradiso, già alla vista di Beatrice, è necessario, a Dante, purificarsi anche attraverso il fuoco e l'acqua, dei propri peccati, e pentirsi per essere perdonati.
    Certamente anche per Dante, la radice del peccato è essere affascinati da beni terreni, è  la dimenticanza di Dio fattosi presenza storica nella Chiesa e anche in Beatrice che lo aiutava a tendere a Dio con la sua fede e la sua bellezza e sensibilità ...
     Allontanandosi sempre più dal contenuto della fede cattolica affascinato dalla filosofia e dalla ragione, dimentica Beatrice e non riesce più a comprendere il contenuto della fede, i misteri della fede cattolica che abbandona...
     Ma la conversione sta nel riconoscere i limiti della ragione; infatti scrive:

           " Matto è chi spera che nostra ragione
              possa trascorrer la infinita via 
              che tiene una sostanza in tre persone...
              State contenti umana gente al "quia"
              ché se potuto aveste veder tutto 
              mestiere non era parturir Maria. "

E' come dire che fede è rischiare sulla parola di chi ti propone Gesù!
Altrimenti perché si è fatto uomo? Non era il caso !

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