* Uscirà presto una libro inchiesta: " Dio a modo mio " la fede tra giovani sotto i 30 anni.
"Lo prenderò presto, ma è tutto un susseguirsi di " Io ci credevo, poi non ci ho creduto più...ma ora forse ci credo di nuovo..." - " ...vado a Messa, ma sono critica verso la Chiesa..." - " Sono cattolica praticante in ricerca..." - " Ogni giorno trovo uno spazio per pregare..." - "...sono s'accordo con la Chiesa come > ospedale da campo < " ...
* Da questi spunti dall'articolo del "Corriere" di oggi di Paolo Fuschini, trovo la solita confusione: Dio, Gesù, la Chiesa...Proverò in questo tempo di Quaresima a mettere a fuoco qualche "parola" che diciamo nel Credo.
* Dio. E' la parola che usiamo, partendo dalla creazione, cioè dal mondo e dalla persona umana, l'uomo/donna, che, con la sola ragione, riconosciamo essere origine e fine dell'universo e come sommo bene, verità e bellezza .
Dio esito della ragione che si chiede il perché ultimo della realtà.
Per riconoscere l'esistenza di Dio basta usare la sola ragione.
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