venerdì 18 maggio 2018

LA VERGINE E IL MISTERO DI GESU'

§ Considerazioni un po' difficili un po' teologiche, ma con un po' di impegno mentale...

* Il mistero di Gesù si rivela a Maria in maniera progressiva...Gli antichi ammettevano a fatica questo fatto: che Maria potesse subito conoscerlo pienamente...invece l'episodio del ritrovamento a 12 anni di Gesù nel tempio è indicativo:"Come mai mi cercavate non sapevate...?"

* Maria vedeva che il Messia già tanto atteso, quantunque avesse una origine miracolosa, non aveva voluto affrettare le tappe...Egli aveva conosciuto l'infanzia, l'adolescenza e aveva atteso oltre la virilità a esprimersi...E ricordava l'evoluzione dei fatti...e del suo pensiero...

* Non aveva capito tutto simultaneamente e forse, sorridendo di sé, si stupiva delle parole che aveva pronunciato una volta come all'annuncio dell'Angelo sulla verginità (aveva detto "non conosco uomo), come se Dio non potesse intervenire...E anche noi, se ci pensiamo, a volte, adesso....

* Si attendeva un re glorioso ed ecco un bambino povero; si attendeva un re glorioso ed ecco Dio stesso è presente...l'avvenimento, come capita spesso nelle vicende umane era, a un tempo, più piccolo e più grande di quanto le attese lo avessero immaginato...

* Lentamente, attraverso una educazione discreta...senza parole inutili...Gesù avveva condotto gli spiriti umani (gli ebrei rigidi e monoteisti) a comportarsi con Lui come con Dio...E' come se assistessimo, non sapendo nulla, ai preliminari del sole:il buio è rotto da un primo momento di livido, il cielo si rischiara dal basso verso l'alto e una palla di fuoco emerge con lentezza...sembra diversa dalla luce...

*" E apparso il Sole di Giustizia. era atteso sotto forma di luce. Non sotto forma di sole.

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