§ Per rileggere la Liturgia della Parola della "Domenica dopo l'Ottava del Natale"
* Sir 24,1-12 -- La Sapienza tesse l'elogio di sè davanti all'Altissimo. Racconta di quando uscì dalla sua bocca e fu creata "prima dei secoli". Narra del suo dimorare lassù nei cieli e quaggiù sulla terra e "nelle profondità degli inferi". Ricorda commossa la sua speciale presenza in Sion, "in mezzo a un popolo glorioso". Trasoaiono in lei non pochi tratti del Verbo incarnato.
* Rm 8,3b - 9a -- Perchè Dio ha inviato il proprio Figlio nel mondo, facendogli assumere " una carne simile a quella del peccato"? Due sono le risposte,strettamente correlate:per liberare ogni corne (ogni uomo) dalla miseria del peccato,riprestinando "la giustizia della Legge" per dare all'uomo la grazia di camminare "secondo lo Spirito" vincendo le resistenze della carne.
* Lc 4,14-22 -- Fedele alla pratica dei suoi correligionari (secondo il suo solito), Gesù di sabato entra nella sinagoga di Nazaret e si propone per leggere e commentare il passo della Scrittura. Proclama alcuni dei versetti di Isaia ed evidenzia tutta la loro attualità ( Oggi si è compiuta questa Scrittura) in riferimento alla sua persona e alla sua missione.
Nessun commento:
Posta un commento