= Ricordo semplicemente alcune considerazioni del Papa =
* Sono un uomo comune, a me piace stare con gli amici, ne ho bisogno...non sono andato a vivere nell'appartamento pontificio perchè coloro che c'erano prima di me "erano santi", io no e ho bisogno di rapporti umani. Di amici ne ho pochi ma veri...I problemi oggi nel mondo... = le migrazioni, anzitutto, i "lager" in Libia e il trattamento criminale dei migranti... = la Ue che deve mettersi d'accordo sulla distribuzione, non lasciare tutto a Italia o Spagna =il Mediterraneo divenuto un cimitero, le tragedie come i 12 migranti trovati morti di freddo tra Grecia e Turchia. questo è un segnale della cultura dell'indifferenza...
* Le categorie al primo posto in questo momento sono le guerre. La gente è al secondo posto, in basso: i bambini, i migranti, i poveri, coloro che non hanno da mangiare. Con un anno senza fare armi si potrebbe dare da mangiare e educazione a tutto il mondo. Ci sono segni di speranza come la storia di John che ho ricordato all'Angelus...si è trovato malato ha detto che voleva vedere il papà prima di morire e...hanno "raccolto" per aiutarlo; i santi della porta accanto...
* La guerra tra Russia e Ucraina è come Caino e Abele...tanti medici, infermieri/e in questa pandemia hanno toccato il male hanno scelto di rimanere con gli ammalati; il perdono è un diritto umano; la preghiera è quello che fa un bambino che chiede aiuto al papà o alla mamma...e il dolore innocente? Non ha risposta...l'odio e la distruzione sono nella mani di un altro che ha seminato per invidia il male nel mondo...
= Concludendo il Papa ha detto: " Pregate per me,tendo la mano per...cento preghiere!"
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