domenica 16 settembre 2012

DIVENTERA' UN GIARDINO


Era "notte" scrive nel suo Vangelo Giovanni, ricordando l'incontro di Gesù
con Nicodemo. (Gv 3,1-35)
Penso alla "notte" del mondo dove si vive, come società, solo per il proprio interesse,
e non riesco a capire come venirne fuori.
     Perchè la promessa mi affascina: " Il deserto diventerà un giardino...e il mio
     popolo abiterà una dimora di pace...e seminerete in riva a ruscelli." (Is 32,15-20)
Come è possibile? disse quella notte quell'uomo, uno dei capi dei giudei.
Me lo chiedo anch'io: come è possibile?
Se uno non nasce dall'alto, non può vedere il Regno di Dio: dall'alto come di nuovo.
    Significa riconoscere che esistere è essere amati, che questo Amore si è fatto carne,
    e ora continua la sua presenza, nei sacramenti della Chiesa.
Voglio sempre di più guardare a questo Amore che mi precede e incontraLo perchè è presente e dal suo Cuore trafitto guardare l'umanità nella quale vivo, e aiutarla a salire.
Così sono certo chd ,almeno attorno a me, a noi, il deserto diventerà un giardino:

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