Sono state diffuse alcune foto dall'Iran: sono foto di due giovani che stanno per essere impiccati; in una si vede uno di essi ormai pendente dalla forca. Certamente la foto più straziante è quella nella quale si vedono i due giovani: uno con il volto angosciato dal dolore , l'altro con il capo reclinato sulla spalla di uno dei boia, i boia dal volto coperto.
E' un fatto terribile: accusati e condannati a morte per furto, due ragazzi, uccisi, senza possibilità d ricupero. Sono andato a leggere il Corano 5,38: "Tagliare loro le mani...come castigo esemplare da parte di Dio..." E allora perché impiccarli? E' la legge del potere, le leggi degli uomini ( non degli "umani"!).
E la tristezza più grande per me è sapere che c'erano migliaia di persone come in uno stadio, ad assistere, ad acclamare a domandare che sia fatta giustizia.
Veramente nel cuore dell'uomo c'è l'abisso del male...mi viene in mente l'"olocausto"...là milioni...qui due giovani...ma che differenza c'è ? "Tu non ucciderai" dice Dio: punto e basta! E invece?
I pensieri mi si accavallano...e finiscono sui politicanti, sull'ONU impotente mentre facciamo le sanzioni per il petrolio...penso alle stragi taciute, ai genocidi, ai regimi di terrore...a tante notti buie...piene di lacrime...
" e non puoi fare altro che pregare e chiedere a Lui che ti ha dato tutto la forza di continuare..."
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