domenica 13 gennaio 2013

TRAGICO NON ASPETTARE NIENTE

" ...tragico non aspettare niente!" E' un pensiero di Cesare Pavese. Ma io , tu aspetti? Cosa? Leggevo oggi che "... il popolo aspettava...". Aspettava perché era stata fatta una promessa: qualcuno che li avrebbe liberati dagli oppressori che si succedevano per dominare questo popolo, che aveva uno sbocco sul mare...

Ma io cosa aspetto" e tu?

" Un tempo eravate lontani ora siete diventati vicini...non siete più stranieri...ma concittadini dei santi, familiari di Dio, costruiti sopra la pietra d'angolo...edificati insieme... per diventare abitazione di Dio" ...

E' perché mi sono state fatte queste promesse che io attendo cercando, pur con tanti limiti, di vivere per edificare il popolo santo di Dio. In attesa della sua venuta. E tu? E' tragico non aspettare niente!

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