mercoledì 5 novembre 2014

TESTIMONIANZE: PER ME E PER TE

* Due giovani cristiani sposati, in attesa del quarto figlio. Pare abbiano avuto un atteggiamento negativo nei confronti del Corano. Sono stati  rinchiusi e percossi per due giorni e poi alla presenza di 400 persone gettati vivi  nelle fornace nella quale venivano cotti i mattoni. In Pakistan.
Grido al Signore per loro e perché mi renda capace di dire di sì con il cuore nei momenti un po' faticosi. Ci renda capaci tutti nella quotidianità.

* Ho letto oggi che Agnese, la moglie del giudice Borsellino, ucciso dalla mafia , nonostante fosse in carrozzella, nell'Aprile 2013 volle uscire di casa per esprimere la sua partecipazione ad una manifestazione di giovani di solidarietà ad alcuni magistrati siciliani minacciati di morte dalla mafia per le loro indagini sulla trattativa mafia-stato.
Quando il corteo si fermò davanti alla sua casa Agnese ha chiesto a tutti di recitare il Padre nostro.
Il fratello di Borsellino si inginocchiò accanto a lei, gli agenti di scorta hanno appoggiato per terra le loro pistole e mitragliette.
Per il tempo della preghiera in quella strada di Palermo si è respirato il sogno di una società diversa. Anche ogni volta che preghiamo in famiglia...o da soli.

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