Ricordo di avere visto? letto ? sentito dire ?...che i Re Magi ( la parola indica sapienti e anche astrologi di religioni orientali) erano in quattro ma uno aveva perso la strada ed era arrivato tardi!
Ma solo un evangelista ( chi ? ) ricorda questo episodio ma non dice che fossero tre.
Tre sono i doni portati al Bambino " posto in una mangiatoia "...oro, incenso e mirra.
Oro ricorda il potere: "se uno ha i soldi può fare tutto...", si dice; ma il mio oro offerto al Bambino che sarà Crocifisso e Risorto, significa la rinuncia a cose inutili e a vivere con sobrietà...e anche dare semplicemente a chi ti chiede...
Incenso è il richiamo alla preghiera: come una nube profumata ( anche se a tanti che vanno in chiesa dà fastidio!!!) che sale al Cielo. Mi ricorda la necessità di avere qualche spazio di silenzio perché la vita non sia tante cose da fare ma quotidiana risposta a Signore che chiama...
Mirra che ricorda la sofferenza da accettare e se si può lenire: non è solo la sofferenza fisica, che a volte si sopporta con fatica, ma anche la sofferenza dell'incomprensione, dell'indifferenza, della solitudine...da offrire al Signore e unire alla Sua sofferenza per Amore del Padre e dell'umanità...
Ecco. accettare e vivere questi simbolici doni e certamente essere come i Magi che " per aliam viam reversi sunt iin regionem suam" per un altra strada ritornarono al loro paese.
Un altro modo di vivere! Anche se fossero stati...in quattro o cinque!
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