giovedì 3 maggio 2018

LA VERGINE NEL TEMPO: INFANZIA

* Gli evangelisti parlano della Madre di Gesù accidentalmente. Luca è il più prezioso: per ben due volte scrive che la Vergine meditava e raffrontava nel proprio cuore gli avvenimenti. Si può dire che quando l'ha incontrata, dopo la sua esperienza nei viagggi con Paolo, Luca ha raccolto il carattere riflessivo e meditativo di Maria certo l'ha incontrata come testimone per scrivere  il suo Vangelo...

* Si può pensare che per quanto fossero perfetti i suoi genitori, ella li superava e probabilmente si sentiva fin dalla prima età, un po' isolata in mezzo ai suoi e agli altri...E si può pensare che Maria bambina, quantunque amata, abbia conosciuto la prima esperienza di solitudine e di incomprensione...e sarà anche in seguito; certamente ascoltava e interrogava...

* Forse meditava nella contemplazione della natura. Nazaret non era lontana da dove passavano le legioni romane, ma se Maria è salita sull'acropoli del suo villaggio, ha potuto leggere il suo destino nel linguaggio dei luoghi: il mare... aperto verso l'Egitto ed Efeso, il lago che sarà la culla del Vangelo, Il Tabor (come un Sinai locale...), l'erta verso Gerusalemme che uccide i profeti...

* L'animo della Vergine dovette nutrirsi, dapprima, di questo paesaggio elementare...

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