giovedì 17 settembre 2020

HO VISTO DEI FRATELLI...

* Ho letto diverse considerazioni su don Roberto ucciso a Como e le riprendo dalle pagine di "Avvenire"     = Sotto ai portici dei senza niente, questa notte nessuno ha dormito e quando i "ragazzi di don Robeto" verranno a portare latte e brioche, Lui non ci sarà . Molti di questi poveri piangono e vanno ripetendosi:    " Come faremo senza di Lui?..." In città a centinaia si sono uniti nella preghiera anche perchè: " don Roberto era di tutti, e anche chi non condividevano quello che faceva, lo rispettava perchè diceva spessso:= la nostra carità è preghiera, deve essere preghiera...=

* Molto schivo e silenzioso,di don Roberto non esitono dichiarazioni pubbliche...nel 2018 ha fatto una    Via Crucis con i giovani che lo aiutavano educati al desiderio di vedere negli altri non solo un povero o un bisognoso, ma una persona, un umano come te...E non aveva nessuna reazione polemica nemmeno dopo essere stato multato per aver portato la colazione ai senza dimora...Il suo vocabolario era la strada, la sua denuncia le mani alzate per sollevare il bisogno di tutti...gli  occhi puntati negli occhi del povero e vederlo come amico, fratello...

* Papa Francesco all'Udienza di ieri: " ...Desidero ricordare in questo momento, don Roberto, il sacerdote della Diocesi di Como che ieri mattina è stato ucciso da una persona bisognosa, che lui stesso aiutava, una persona malata di testa...mi unisco al dolore e alla preghiera dei suoi famigliari e della comunità comasca e rendo lode a Dio per la testimonianza, cioè per il martirio di questo testimone della carità verso i più poveri...Preghiamo in silenzio per don Roberto e per tutti i preti, suore,  laici e laiche che lavorano con le persone bisognose e scarate dalla società..."

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