giovedì 3 settembre 2020

PER IL LIBANO: DOMANI PREGHIERA E DIGIUNO

§ Ieri per la Terra, oggi per un pezzo di Terra, il Libano, e chi lo abita:è l'invito del Papa §

* Un giorno di "digiuno e preghiera" per il Libano: Papa Francesco all'Udienza di ieri, all'aperto nel cortile di san Damaso, ha lanciato questa iniziativa a cui ha invitato a intervenire fratelli e sorelle di altre confessioni e tradizione religiose, come lo ritengono più opportuno, ma...tutti insieme. Accanto a Lui c'era un sacerdote libanese che teneva distesa la bandiera libanese che anche il Papa ha tenuto...

* Come san Giovanni Paolo II disse 30 anni fa in un momento della storia di questo Paese, anch'io quest'oggi ripeto:" ...di fronte ai ripetuti drammi, che ciascuno degli abitanti di questa terra conosce, noi prendiamo coscienza dell'estremo pericolo che minaccia l'esitenza dello stesso paese. Il Libano non può essere abbandonato nella sua solitudine..."

* " Anche durante i periodi più duri della sua storia i libanesi hanno hanno conservato la loro fede in Dio e la capacità di fare della loro terra un luogo di tolleranza, di rispetto, di convivenza unico nella regione. E' profondamente vera l' affermazione che il Libano rappresenta qualcosa di più di uno Stato: il Libano è un messaggio di libertà, è un esempio tanto per l'Oriente quanto per l'Occidente...

* Agli abitanti di Beirut ( ci sono almeno 300mila libanesi cristiani pronti a lasciare il Libano ) e l'invito del Papa: "...riprendete coraggio, non abbandonate le vostre case e la vostra eredità, non fate cadere il sogno di quelli che hanno creduto nell'avvenire di un paese bello e prosperoso"...

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