sabato 6 agosto 2011

UN NUOVO CORTILE ?

PER CHI ?
"I giovani in particolare quelli nati dopo il 1981, sono tra gli italiani quelli più estranei a una esperienza religiosa. Vanno decisamente meno in chiesa,credono meno in Dio, pregano meno, hanno meno fiducia nella Chiesa, si definiscono meno come cattolici e ritengono che essere italiani non equivalga ad essere cattolici.
Il fututo dell'Italia religiosa si  profila come quello di un paese che diviene genericamente cristiano"
( da uno studio del prof. Segatti dell'Università degli Studi di Milano sulla rivista ! Il Regno" )
La proposta fatta dal Papa  è che nel difficile mestiere di vivere , nel quale siamo tutti (quasi tutti) precari e approssimativi, occorre creare un "luogo" accessibile a tutti in cui potere intuire , se non sperimentare , la presenza del Mistero, come era "il cortile dei gentili" nel Tempio ebraico.
La Chiesa ritorni a offrire occasioni elementari di preghiera, occasioni nelle quali potere ritornare sulla verità del proprio essere e agire, occasioni nella quali potersi riconciliare con la bellezza del mondo e della vita, aprirsi alla speranza del futuro,occasione per incontrare quel Dio sconosciuto cui rivolgersi nel precario essere al mondo di ogni uomo e di ogni donna...
Trovo in queste considerazioni tutta l' immagine di Chiesa e di comunità cristiana che avevo nella mente e nel cuore in tutti questi anni in cui ho parlato di comunità.
Non sono pentito anzi anche se di fatto...non sono riuscito...ma " il tempo del germoglio lo conosce il mio Signore "
E tu " il cortile dei gentili "come lo pensi ? come lo stai edificando?

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