lunedì 25 novembre 2013

LA VIOLENZA ALLE DONNE

La violenza alle donne e la guerra: c'è qualcuno che ragioni e che è favorevole?
La violenza alle donne è un fatto che c'è sempre stato: come la guerra.
E' un problema di umanità, di educazione a essere umani e non istintivi come gli animali.
E' urgenza per uomini/donne di avere un criterio di giudizio che non sia: " secondo me"
E' necessario non chiamare "amore" un sentimento, una istintività, il "mi piace".
Non servono le leggi se non, forse, come iniziale deterrente...

Essere umani, educare all'umano, è un compito dei genitori, degli adulti, della scuola...
Ma educare a essere umani significa riconoscere che esistere è dipendere da "Dio", che Lui è presente in Gesù, nella Chiesa e nei sacramenti, per insegnarci a vivere e perdonarci sempre se sbagliamo: Lui si propone come via e verità sulla vita.
Il metodo è la preghiera quotidiana davanti al Crocefisso  e la confessione.

Mi diranno, spero che tu non me lo dica, che sono illusioni.
Illusioni sono  le migliaia  di "parole" dette da troppi su questa triste realtà e illudersi di cambiare senza educare alla realtà: l' uomo e donna dipendono da "Dio": senza di Lui, niente.

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