venerdì 22 settembre 2017

LUIGI MARIA MONTI

* E' vissuto gli ultimi 75 anni del secolo scorso vicino a Milano, a Bovisio. Fu un giovane impegnato nel lavoro come apprendista e artigiano del legno. (Oggi sono pochi dalle nostre parti...)
Lavorando...rifletteva sopratutto sul senso della vita...forse oggi ...ho qualche dubbio...

* Riconoscendo che la vita è un dono che Dio ci dona ...in ogni istante, decise di darsi una forte impronta e nel santuario di Rho si consacrò al Signore in forma privata impegnandosi con i voti di povertà, obbedienza al suo confessore e castità...

* Nel suo laboratorio di casa diede inizio ad una esperienza di compagnia di giovani...una specie di oratorio cui aderirono molti giovani cercando di imitare il suo esempio e venne chiamata, forse per canzonarli compagnia dei frati. Ma dovette  subire calunniose denunce e subire giorni di carcere...

* Entrò nella congregazione del beato Lodovico Pavoni: si impegnò come educatore, maesstro d'arte con il legno, divenne infermiere e assistette i malati nell'epidemia di colera del 1855. Si trasferì a Roma fondò un Ospedale e una Congregazione femminile per la cura dei malati...

§ Non conoscevo niente di lui. Mi sono fermato a pregarlo perchè la carità diventi norma di vita per tutti in particolare per i giovani e per coloro che si dicono cristiani...

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