venerdì 9 marzo 2018

CRESCERE NELLA CARITA' CONIUGALE

§ Dall'inno alla carità propongo alcuni spunti

* La carità è paziente e benevola...è una unione affettiva, spirituale e oblativa, che però raccoglie in sè la tenerezza dell'amicizia e la passione erotica; ma è in grado di sussistere anche quando i sentimenti e la passione si indeboliscono. Il punto di riferimento è l'amore fino alla fine di Gesù e l'umanità culminato nella dedizione fino alla fine, sulla Croce...Tutta la vita in comune...

* Gioia e bellezza...Se la ricerca del piacere è ossessiva, la gioia invece allarga la capacità di godere e permette di trovare gusto in realtà diverse anche quando il piacere si spegne. La gioia matrimoniale si può vivere anche in mezzo al dolore...nel cammino dell'amicizia che spinge gli sposi a prendersi cura l'uno dell'altro...prestandosi un mutuo amore e servizio...

*Tutto scusa... dice l'inno con il dialogo...è un modo indispensabile per vivere e maturare l'amore  nella vita coniugale e famigliare ...Richiede l'ascesi di non incominciare a parlare...prima di avere ascoltato tutto quello che l'altro ha necessità di dire...Ma bisogna anche avere qualche cosa da dire! E questo richiede una ricchezza interiore che si alimenta nella riflessione personale, nella preghiera e nella apertura alla società. Altrimenti la conversazione diventa noiosa e inconsistente...

§ Ti dirò che sono contento di avere fatto questo..."quaresimale"...cercherò di concluderlo e spero soprattutto che almeno leggiate...è per voi soprattutto...!

1 commento:

  1. imparare ad ascoltare l'altro significa non dare per scontato nulla, non catalogare certi comportamenti con il mio metro di giudizio. Vivere tenerezza e passione e accorgersi che è bello aver percepito nei tempi di difficoltà il bisogno di stare vicino l'uno all'altro, tenerci vicino, da cui scaturisce la tenerezza...
    Sperimentare a volte che bisogna essere capaci di cedere, ma anche dire all'altro quello che ritiene importante a cui non può rinunciare...Essere capaci di perdonare ci ha sempre caratterizzato come coppia che può andare avanti perchè non è sola ma continua e vigila su di noi il maestro del perdono

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