giovedì 1 marzo 2018

INCERTEZZE E ANTICORPI...VISI NELLA FOLLA NON COMUNITA'

* Le incertezze spero di tanti, gli anticorpi...bisogna volerli e viverli...In tre giorni alcuni spunti...

+ "Date il vostro contributo, pronti a riconoscere che ogni idea va verificata e rimodellata nel confronto con la realtà; pronti a riconoscere che è fondamentale avviare iniziative, suscitando ampie collaborazioni più che puntare all'occupazione dei posti." (Papa Francesco) Ti pare stia avvenendo così ? Dove? Tu come hai suscitato interesse?

+ In questa fase preelettorale si registra assenze di finalità, valori, programmi, " scollamento" dalla realtà, promesse facili. Sono sintomi delle incertezze. Le forze politiche non sanno misurare il loro seguito elettorale, non sanno a quale elettorato fare appello, vista la sua mobiltà, alla quale corrisponde la liquefazione dei partiti, non hanno dirigenze collegiali che discutano. Ne discende questo stato di cose dominato dalle incertezze e dalle ambiguità...

+ Le rappresentanze attuali (partiti) sono deboli, emanca un dialogo popolo - élite o classse dirigente, i canali di trasmissione tradizionali: partiti e sindacati sono in crisi ( gli attuali iscritti ali partiti sono meno di un quarto di quelli di settantanni fa...)...si pensa che democrazia sia solo elettoralismo mentre vuol dire anche pluralismo di inizaitive, scrivere quello che si pensa dialogare...tutto finisce in una nebbia indistinta dove vale solo la regola:"uno vale uno"

§ Mi sembrano utili queste considerazioni, un po' semplificate da me, di Sabino Cassese giurista di quella macchina infernale (scrive lui) che è la pubblica amministrazione...

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