lunedì 9 luglio 2018

CON RYSZARD KAPUSCINSKI (1932 - 2007)

§ E' il nome di un polaccco considerato una dei più grandi se non il più grande dei reporter del nostro tempo...Ha viaggiato in gran parte del mondo, si faceva ospitare in capanne o case private...

* Diceva di sè in una intervista: " Cerco situazioni atteggiamenti, caratteri umani, luoghi dove la letta è aperta, politica, econominca, ideologica, una lotta alla lettera. Per questo sono là. Per me l'Europa è troppo stabilizzata, poco palpabile.
§§§ ...la lotta in Italia dovrebbe essere così: per gli emigranti e non per Salvini...company...

* Il più delle volte l'uomo/donna non incontra direttamente l'altro/a, e su lui formula giudizi non sulla basa della propria esperienza, ma dagli stereotipi a lui/lei trasmessi...In troppi si parla dicendo:
" ha detto la TV...ecc"

* Nelle dittature c'è la censura, nella democrazia c'è la manipolazione. E tutto ciò al fine di dominare sul povero e indifeso uomo/donna della strada...

* E' la sottomissione dei sudditi che fa risalire il potere (al sovrano o ai nostri capetti politici) e gli conferisce un significato: senza questa sottomissione il potere sarebbe solo un elemento decorativo, una scomoda poltrona dal velluto logoro e le molle sfondate...Se il potere fosse in mezzo al deserto...

* Tutti i poteri (gli Scià, i re, i presidenti, i capi popolo) sono quel genere di persone per le quali le ldoi le ammirazioni e l'applauso sono un bisogno vitale, un mezzo per sostenere la loro natura debole, insicura e al tempo stesso vanitosa...senza quest'onda non potrebbero reggere...

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