= Dentro questa società "in generale" trovi cuori e vite che distruggono...Ma la potenza della Passione di Gesù ci invita a trasformare il cuore e la vita...come questo frate cappuccino...=
* L'amore di Dio trasforma il mondo,converte i cuori, tocca le vite e dà speranza per il futuro: di questa forza inesauribile fu testimone san Pio da Pietralcina, sacerdote e padre cappuccino. La sua eredità sta nell'invito a affidarsi alla misericordia divina, al perdono di un Padre che non abbandona i suoi figli nemmeno quando essi sbagliano e lo rifiutano...
* Al secolo Francesco Forgione, san Pio era nato a Pietralcina il 25 maggio 1887 da una famiglia di contadini. Nel 1903 entrò tra i frati minori cappuccini e sette anni dopo venne ordinato sacerdote. Per sei anni a causa della salute precaria visse in famiglia, e nel 1916 venne trasferito a San Giovanni Rotondo dove visse e rimase fino alla morte...
* Si può dire che fu apostolo del confessionale e dell'Eucaristia, nel 1918 ricevette le stigmate che lo accompagnarono per tutta la vita...Anche per questo fu oggeto di diverse "ispezioni" che suscitarono clamore sui giornali e tra i cristiani devoti. Anch'io mi ricordo, sia pure da lontano, anche se una volta sono stato a san Giovanni Rotondo senza avere ricevuto particolari " impressioni "...
*...E' certo che per un periodo gli fu vietato di celebrare l'Eucaristia in pubblico ( dico però che spesso i superiori hanno timore di essere superati da chi è sotto di loro)...Visse tutto in obbedienza diventando un vero e proprio padre spirituale per migliaia di fedeli...Beatificato nel 1999 da Giovanni Paolo II, è santo dal 2002...
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