mercoledì 19 ottobre 2011

LE CAUSE DELLA VIOLENZA

"...avvenne che a poco a poco gli operai rimanessero soli e indifesi e in balia della cupidigia dei padroni e di una sfrenata concorrenza...si aggiunga il monopolio della produzione e del commercio, tantochè un piccolissimo numero di straricchi hanno imposto all'infinita moltitudine dei proletari un giogo poco più che servile..."
    Sono certo che alcuni ,leggendo questa parole, diranno che sono di un "comunista".
Sono al numero 2 della lettera " Rerum novarum" ( le novità) del Papa Leone XIII nel 1891. "Le novità" erano date dal "capitalismo" imperante che riduceva così gli operai
( e non sto adesso a dirvi come )  prodotte da una mentalità atea, anticlericale e anti ecclesiale: senza Dio ! Questa mentalità ha fatto l'unità d'Italia fino alla 1° guerra mondiale (quando a votare andava solo la classe "borghese" ) e ha trovato al riguardo
come alleata (anti Dio e Chiesa ) la mentalità atea marxista illusa di difendere la classe operaia.
Per questo dico che all' "origine" delle violenze, anche di questi giorni ,sta il capitalismo ateo che ha per Dio il profitto ( basta sentire gli scandali sul piano economico di questi  tempi) alleato con la mentalità ,vuota ormai, del marxismo.
Certo: è un riassunto al limite, ma tu che spiegazione seria dai ?

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