mercoledì 12 ottobre 2011

IL VILLAGGIO DI CARTONE

C'è un vecchio parroco che vede "spogliare" di tutto la sua chiesa, che pure rimane consacrata, e la vede con le sole panche disordinate e vuote. Si ricorda di quando era piena di gente...ma lui aveva forse il dubbio nel cuore...e ha sempre dovuto lottare con gli occhi di una donna che l'avevano affascinato quando era un giovane prete...
C'è un gruppo di clandestini africani: uomini ( uno ferito forse in una rissa...),donne, ragazzi, un neonato... condotti da una prostituta africana che li aiuta con sensibilità e si accampano in quella chiesa come fosse un villaggio...
C'è la giustizia civile, la legge, che li vuole cacciare perchè sono senza documenti...e il parroco...bastona il capo dei poliziotti perchè Dio è prima e vede...
C'è il medico miscredente che si lascia interrogare e ritorna a curare il vecchio prete...
C'è finalmente, nonostante un traditore, la possibilità, per chi paga, di ritornare per fare un'Africa nuova e chi aiuta un ragazzo che non ha i soldi ma solo un libro inzuppato di salsedine...
E ancora il vecchio prete che davanti al Crocefisso riconoce che ha visto più vicino e vivo lo sguardo sofferente di Gesù in quegli stranieri ospitati nel villaggio, in chiesa...
Ho visto questo film di Olmi, in modo...clandestino, oggi.
Tanti volti, piccoli gesti, qualche frase, pochi sorrisi...mi ha fatto riflettere molto.
A me piace riflettere...
E a te? Spero piaccia anche a te.

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