lunedì 3 ottobre 2011

UN AGNELLO

Leggevo alcune (relazioni) fatte a Roma da quelli che pensano,sulla"nuova evangelizzazione": un termine inventato da GP II° che pure veniva criticato, perchè l'annuncio del Vangelo è inserito nell'essere della Chiesa come nell'essere del cristiano:
non c'è Chiesa se non propone il Vangelo, non c'è cristiano se non propone con le parole e con la vita "la buona notizia" portata da Gesù.
Non c'è quindi nuova evangelizzazione!
Ma il problema è: le persone, e sono poche in percentuale, si dicono cristiane (difficilmente si usa il termine cattolico) che vengono almeno alla Messa la Domenica, sono consapevoli del contenuto della fede cattolica, del significato delle parole che dicono, o vivono una routine, un rito, senza consapevolezza?
Tu che ne dici?
Oggi ho incontrato una mamma, due figli ( uno ho già celebrato la Cresima ): aveva un foglio con alcune domande che facevo lo scorso anno ai cresimandi; una diceva:
" Perchè diciamo - Ecco l'Agnello di Dio...?"
Le ho chiesto: "Perchè Agnello e non... capretto?"
Scena muta! E tutte le Domeniche si sente dire:" Ecco l'Agnello di Dio...!"
Tu che dici ?
L'agnello fa riferimento all'agnello della Pasqua ebraica e Gesù è il nuovo "Agnello sacrificato sulla Croce, che "paga" per tutti noi l'offesa a Dio per i nostri peccati e ci perdona perchè possiamo raggiungerLo in Paradiso.
Lo sapevi? Occorre una nuova evangelizzazione?

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