Si canta a volte: " ...che cosa resterà di me...?"
E ancora si prega:"...l'anima mia ha sete del Dio vivente, quando vedrò il Tuo volto...?"
Leggo: "...chi crede in Colui che mi ha mandato, ha la vita eterna e io lo risusciterò..."
Ecco:
la morte è un fatto certo anche se non so quando, come, dove...ma non è il termine della vita, perchè la vita è eterna come insegna Gesù che muore ma è risorto...
la morte è un giudizio su di me, sul mondo, sulla storia : se "le anime ( la vita ) dei giusti sono nelle mani di Dio..." ho vissuto per esser giusto davanti a Lui?
la morte è il concretizzarsi della speranza: vivo in attesa della Sua venuta, quando asciugherà le lacrime dai miei occhi e finalmente vedrò il Suo volto...
la morte che verrà darà la pace al mio cuore che a volte sente dire:
" beati...i poveri, i miti ,i puri di cuore , i misericordiosi, gli affamati e assetati di giustizia...e mi dico: "...ma quando Signore!?!"
la morte mi ricorda che c'è una presenza che mi accompagna, un Corpo dato e un Sangue sparso...in attesa del Suo abbraccio, come quello del Padre che attende e fa festa...
Sono certo che i mie cari genitori con le persone amiche con le quali ho fatto
un po' di strada su questa terra, misteriosa, meravigliosa e affascinante
(come ha scritto Papa Montini nel suo Testamento), adesso sono "nella dolce
casa per cui uno nasce" mi sorridono e mi attendono.
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