Il Signore è vicino! ricordava Paolo
Oggi la Parola della Liturgia mi ha sollecitato questi atteggiamenti:
* stupore per questo avvenimento: " come è possibile?" Allora: "Dio mi assomiglia" !
* contemplazione dello stupore di Maria e della presenza di Gesù , dietro la porticina ho
ricordato una volta. E' Lui che guardo, ascolto, a cui faccio le mie richieste; ma
sempre disposto a dire. " Ecco! sono Tuo, sia fatta la tua volontà!"
* apertura della mente e del cuore al Vangelo, letto ogni giorno, perchè diventi il mio
criterio e tutto "ciò che è vero, giusto, nobile, puro..." sia oggetto dei miei pensieri...
* Perchè è rossa la tua veste? perchè accettare Gesù significa pagare la Croce, e, del
resto, solo così Gesù,"spremuto nel torchio", ci ha riconciliati con Dio/Padre; così,
crocefisso, mi diventa accessibile, si fa vicino al mio quotidiano e mi aiuta a realizzare
la Sua volontà...Essere cristiani: fare la Sua volontà è come "la fatica del parto", come
ha fatto Maria nei momenti bui della sua vita a Nazaret (prova a pensarci) mentre Gesù
si proponeva ungo le strade della sua terra...
Vivere questo tempo come attesa del giorno ultimo, ma nella compagnia di Gesù, che si fa vicino, presente, per aiutarmi a scegliere...
Mia compagnia, tua compagnia...nostra compagnia! E' vicino!
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