giovedì 15 dicembre 2011

L' ANNUNCIO A GIUSEPPE

Certamente ti ricordi che l'Annuncio della presenza di Dio sulla Terra è portato da un Angelo, Gabriele, alla ragazza Maria, che abitava a Nazaret. Ne venne la prima parte dell'Ave Maria, completata poi dalle parole di Elisabetta e dalla fiducia del popolo nella protezione della Madonna che costituisce la seconda parte di questa preghiera.
Tutto questo lo troviamo nel Vangelo di Luca.
       Ma Matteo, che è un maschilista come tutti gli ebrei di allora, nel suo Vangelo,
       racconta invece dell'Annuncio di un angelo, a Giuseppe, per convincerlo a
       prendere Maria, che era incinta, come sua sposa, e a chiamare il bimbo che
       nascerà:Gesù.
Ma sempre nel Vangelo di Matteo ci sono altre visite di un Angelo a Giuseppe:
la prima per dirgli che Erode vuole uccidere i bambini e quindi di prendere
" il bambino e sua madre e di fuggire in Egitto" e una seconda per avvisarlo che era morto Erode e quindi di tornare in Israele.
      E forse ce n'è una quarta, quando in sogno gli viene detto che adesso regna Archelao: Giuseppe ha timore di questo re tiranno, e allora si ristabilisce a Nazaret.
     Giuseppe non è uno che parla: non conosciamo nemmeno una sua parola dai
     Vangeli, ma è una persona che obbedisce.
E' la fede: ascoltare e fare.
Ho una certa simpatia per Giuseppe: lo ammiro per la sua "dura" fede che vorrei avere.
Non sappiamo nulla nemmeno della sua morte: viene anche chiamato "patrono della buona morte". Ogni tanto gli dico un "Gloria" !

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