Il silenzio dei nostri telegiornali e quotidiani è scandalosa.
Qualche espressione che possa supplice in noi questa vergognosa connivenza...con il male: Satana!
E' da una intervista, a un religioso p. George Sabe, nato ad Aleppo vi è tornato da mesi: era in Libano.
Siamo molto stanchi, molto provati. Oltre alla paura della morte, alla perdita del lavoro e della casa, ci hanno bloccato a lungo i rifornimenti e a tratti tagliano l'acqua e la luce.
Sono i "ribelli" che hanno tagliato l'acqua e ce la taglieranno ancora...
Non c'è una strada sicura e le case possono essere sempre colpite da bombe...
Diamo servizi alimentare e medicinali a circa 500 persone per volta...ma le persone vengono da noi anche solo a parlare, farsi ascoltare...è un dramma immenso...
Accogliamo tutti: cristiani e mussulmani e siamo insieme anche nelle equipe di volontari e medici...è sempre stato così in Siria, è la nostra tradizione di convivenza; molti cercano di fuggire...
Mi fermo qui, solo per ricordarci. Cosa possiamo fare ?
Preghiera, digiuno, elemosina in Mt 17,21 e Mc 9,24. E' una illusione? Qualcosina forse...possiamo !
Por favor! Por favor!
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