Morto sessanta anni fa è stato un grande uomo politico impegnato per il bene dell'Italia distrutta e divisa dalla guerra.
Appassionato di politica da sempre, ricordo il clamore di un viaggio che fece negli Stati Uniti come Capo Governo di un paese sconfitto ma con al dignità di chi sa di non chiedere per sé ma per la gente e riconoscendo gli errori dei fascisti. E ottenne aiuti, con dignità, non succube!
Ricordo l'impegno anche con altri partiti come il PCI con "Governi di unità popolare" per trovare accordi sulla Costituzione e sulla ricostruzione del paese.
Uno dei suoi obiettivi era l'unità politica dell'Europa perché dipendiamo dall'Europa e diceva senza Europa non saremmo niente: ha iniziato con eliminare i passaporti e qualche accordo economico ma... Ha sempre difeso la libertà personale, la libertà di pensiero e di associazione, dei partiti...
Era un grande cristiano come ha ricordato alla sua morte Paolo VI .
Adesso ? Si fa politica per fare delle cose, non con un cultura che abbracci il mondo!
Nessun commento:
Posta un commento