sabato 14 novembre 2015

VITA APPASSIONATA E IN ATTESA

* Non faccio commento a tutto quanto detto e visto e sentito del "massacro" compiuto a Parigi ieri. Solo in dolore e il buio della fede che si esprime ugualmente in una preghiera. Il clima e la reazione, generale, sono di chi non crede in Dio, che è Gesù, presente nella Chiesa e nei sacramenti...

Occorre cambiare impostazione della vita, realmente, non solo perché in queste circostanze mi commuovo, ma perché non si può continuare a vivere senza senso, senza sapere e viverne il senso.

* Proprio in questa circostanza, oggi, voglio proporre, semplicemente, i temi emergenti nei gruppi di lavoro fatti al Convegno della Chiesa Italiana a Firenze nei giorni scorsi.

- uscire: per andare verso gli altri anche i vicini da scala oltre che...lontani
- trasfigurare: per vivere la Liturgia (chiamata da tutti Messa e non Cena del Signore) perché diventi segno di un incontro tra amici nella fede e carica di vita da proporre...
- educare: per essere persone capaci di cambiare il modo di pensare della maggioranza per proporre di pensare nella verità,data dalla realtà, colta dalla ragione
- annunciare: non con le parole conosciute, bene, del Catechismo, ma con la propria vita
- abitare: la propria famiglia e abitare dove vive la gente più povere e bisognosa...

Mi sembra siano proposte di vita nel clima di queste ore, in generale di morte o di vendetta...e anche siamo umani, del buio della fede. Come Gesù in Croce. comunque.

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