* Non mi sento personalmentre di definirla così, una fiaba, come se non fosse un succedersi di fatti, incontri, parole semplici o piene di amarezza o di dolcezza.
* Ma mi sento di condividere queste considerazioni di Hans Chistian Andersen che ha intitolato così il suo libro più noto forse: "La favola della mia vita", che si conclude così:
" Più si diventa vecchi, tanto meglio si comprende, nella fortuna e nell'avversità, che il Nostro Signore è sempre con noi, che la vita è la fiaba più bella, solo Lui ce la può dare e durerò in eterno!
- E' bello vivere! - disse la piccola Maria. Così dissero anchei ragazzi piccoli e grandi, babbo e mamma...ma soprattutto il padrino, e lui aveva esperienza, era più vecchio di tutti loro, conosceva ogni storia, ogni avventura, e disse dal profondo del cuore:
- La mia vita è la fiaba più bella!-"
Più che come "favola" che dice come una dolcezza, devo dire che la mia vita è stata, è, come cammino, convinto che nelle circostanze anche faticose, sono stato e sono chiamato; per questo non sempre sorrido ma vado perchè Lui vuole e mi attende.
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