lunedì 25 novembre 2019

I CATTOLICI IN GIAPPONE

* Sospenderò ogni tanto le riflessioni sull'Avvento...per fare qualche onsiderazione sulla Chiesa in Giappone dove il Papa arriva per la seconda volta dopo san Giovanni Paolo II venuto nel 1981

* I cattolici in Giappome sono rimsti per 250 anni perseguitati e Papa Giovanni Paolo trasmise una immagine nuova di Chiesa, non più quasi ingessata ma viva e aperta anche se il terrore della bombe atomiche degli americane aveva suggerito un atteggiamento quasi riservato.

* Mi sembra utile leggere i numeri che descrivono la presenza dei cattolici.
- 126,7 milioni di abitanti nel Regno del Giappone, su un teritorio di 377 mila mq e 336 ab ogni kmq
- 356 mila i giaponesi che professano la religione cattolica nel paese asiatico, lo 0.42 % della popolaz
- 859 le parrocchie esistenti in Giappone,29 ospedali,274case di riposo e 236 consultori famigliari
- 1.407 i sacerdoti di questi 511 sono diocesani, 896 appartengono a varien concregazioni
- 4.976 le religiose, 173 religosi uomini e: altri membri di istituti e missionari laici e 1.307 catechisti
- 815 le scuole gestite dai cattolici:575 materne e primarie, 183 medie, 57 superiori e università

* Non so paragonare con quale altre nazioni, no certamente con i cattolici italiani e bisognerebbe ricordarsi degli anziani anche in !!! la sintesi del richiamo indispensabile per tutti l'ha data l'Arcivescovo di Tokyo Tarcisio: " Ricuperiamo l'attenzione all'umano: uomini e donne ! "

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