venerdì 27 agosto 2021

LE AFGANE SIAMO NOI e IL CUORE DI UNA MADRE

* Situazioni drammatiche e dolorose per tante donne: la carneficina in Afganistan  con sparatorie, ai piedi degli aerei, sulle donne e bambini e partenti e l'assurdità del nuovo regime che impedisce perfino la musica...e altro contro uomini e donne e bambini frutto di una umanità smarrita in quel paese (e in altri, non ancora da titoli sui giornali...)  si tratta di aiutare a resistere... e chi può pregando...

* Al cuore di una madre che accompagna e soffre, come Monica a vedere il figlio, Agostino,  perso per le vie del mondo  ma la sua gioia raggiunse il culmine quando il figlio, per il quale pregava, le disse che      " dispezzava la felicità terrena  per servire Dio."  Santa Monica era nata a Tagaste ed era rimasta vedova a 39 anni. Conosceva  bene l'oscurità che il figlio  aveva attraversato prima di arrivare alla fede e per lei era motivo di sofferenza...

* La conversione del figlio, Vescovo di Ippona, avvenne anche grazie alle preghiere e alla vicinanza spirituale della madre. Nel 387, durante il viaggio da Milano all'Africa, Agostino ebbe un ultimo profondo discorso con la madre che le disse: " Figlio, io non trovo orami più alcuna attrattiva per questa vita: il solo desiderio per cui volevo rimanere era vederti cattolico prima di morire. Dio mi ha esaudita oltre ogni mia aspettativa...che sto a fare qui?"  Morì pochi giorni dopo dicendo ai due figli: "...seppellitemi dove meglio vi piacerà, dovunque vi troverete ricordatevi di me all'altare del Signore...

 = La nostra speranza tra tante sofferenze, nel mondo che sceglie come se Dio non ci fosse...= 

                                                  

Nessun commento:

Posta un commento