Sono gli anni 1747 - 1822 nei quali visse il terzo dei Beati che saranno proclamati Domenica prossima in piazza del Duomo a Milano. Sembra strano oggi, eppure Serafino Morazzone è vissuto in quel periodo in una famiglia povera, un vocazione vissuta nella povertà ( è stato mio predecessore nel "seminarietto del Duomo" e se vuoi te lo spiegherò) e dal 1773 alla morte, parroco di Chiuso un paesino nel lecchese...andrò a visitarlo...
Il Manzoni Alessandro abitava vicino e lo ha conosciuto descrivendolo nella prima edizione dei Promessi Sposi (in quella definitva è meno evidente l'identità). Sono contento che un parroco, povero, con una vita semplice sia riconosciuto per tutta la Chiesa Beato e lo sento vicino a tutti i "preti badilanti" ,dico io, che hanno mangiato terra per anni negli oratori e nelle parrocchie per cercare di fare sorgere la domanda sul senso della vita e proporre in Gesù, presente nella Chiesa, la risposta , dicendo Messa tutti giorni a poche persone che normalmente sanno il fatto cristiano a spanne...piccole...perchè la Messa è tutto...
"Egli è un santo di popolo, con un cuore vicino al popolo, amico di tutti, con un cuore ricco, lui così povero" scrisse di lui GB Montini
Come sapete io non sono così ! Pregate perchè la Misericordia mi accolga ugualmente.
Ma prete badilante lo sono stato e lo sono.
grazie di esistere prete badilante !
RispondiEliminaluisella
Con i suoi pregi e i suoi difetti, ha dato un po' d'acqua al seme e mi ha avvicinato all'Eucarestia. Grazie.
RispondiElimina