mercoledì 4 aprile 2012

LUCIO DALLA

Già, è morto da un mese. Tutto il chiasso fatto sulla sua indentità sessuale è finito.
Forse si sono accorti che era una persona seria, con errori o peccati come faccio io,
ma era un cristiano credente. Ho trovato, in una sua intervista, queste considerazioni:
     * "Inri" è la mia preghiera a Gesù che conosce tutte le tentazioni: è Dio e uomo 
         e ha scelto...la condizione più lontana dal suo essere Dio, la morte...
     *  Il volto di Gesù comunque espresso o dipinto, è conosciuto dovunque sulla terra:
         anche un delinquente lo sa riconoscere...
     *  Non salto una Messa la Domenica: è il minimo che possiamo fare a motivo
         della ragione per cui viviamo...
     *  " Adesso basta sangue,è il dolore che ci farà crescere. Chi ci aiuta è l'amore!
          ( da "Enna" la canzone sulla Bosnia cantata davanti a Giovanni Paolo II )
     *  Delle cose certe, la più certa per me è credere in Gesù...e dialogo con Lui anche
         più volte al giorno e a lungo, soprattutto quando sono solo e compongo canzoni
         ...quando sono felice...
Un amico mi ha regalato quasi tutte le sue canzoni: non le avevo mai sentite...comincerò
ad ascoltarle. Di che sesso sia non mi interessa, mi interessa cosa pensa... per vivere.
Che ne dici?

1 commento:

  1. Si hai ragione non importa la sua inclinazione sessuale.La gente, anche la più umile non potrà dimenticare la generosità con cui approcciava gli ultimi del mondo.Il 28 di questo mese sarà servito un pranzo per 200 assistiti Caritas nel cortile del municipio di Bologna,viene offerto con il ricavato della vendita delle magliette con stampato un verso di Piazza Grande.Era un cristiano credente e dava un senso alla vita....

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