L' AMICO DELLO SPOSO

E' la definizione che dà di sé il Precursore ( si "chiama" anche così Giovanni il battezzatore ): "... io sono l'amico dello sposo... che esulta di gioia alla sua voce " . Dice così , quando sente dire che l'Altro, che aveva indicato, sta battezzando di là dal Giordano...e aggiunge " io devo diminuire, lui deve crescere!" Sono espressioni che mi hanno sempre affascinato e che vorrei vivere. Come?

• " La parola di Dio non la si porta...in una valigetta: la si porta in sé, la si porta su di sé. Non la si ripone nella propria memoria, ben sistemata come in un armadio...la si lascia andare al fondo di sé...la tendenza vivente di questa parola è di farsi carne in noi..." Scrive Delbrel  laica impegnata come in "missione" alla periferia di Ivry.
• Per amico dello sposo occorre avere il desiderio di esserlo, e solo sposo è Gesù voglio, cerco di riuscire a dirgli: " Tu sei il mio bene desiderato, il mio Bene amato e tutto sarà trasformato in me...purché Ti ami..." Così ha scritto più colte Charles de Foucauld.

Anche tu sei "amico dello sposo" ? Lo desideri almeno ?