martedì 6 agosto 2013

G. B. MONTINI

Quasi famigliarmente lo chiamavo così: si firmava così! E' Giovanni Battista Montini, il Vescovo cui è legato il mio sacerdozio nel senso che mi ordinato Lui, eletto Papa nel 1963 e morto nel giorno della Trasfigurazione, come oggi, nel 1978. La sua "grandezza" emerge dal suo "testamento" che ogni tanto rileggo e mi commuovo. Alcuni pensieri:

     * Dinanzi al totale definitivo distacco dalla vita presente, sento di celebrare il dono, la fortuna, la bellezza, il destino di questa fugace esistenza: Signore ti ringrazio che mi hai chiamato alla vita e facendomi cristiano mi hai destinato alla pienezza della vita.
     * Chiudo gli occhi su questa terra dolorosa, drammatica e magnifica chiamando ancora una volta su di essa la divina Bontà. Ancora benedico tutti.
     * E alla Chiesa, a cui tutto devo e che fu mia, che dirò? Abbi il senso dei bisogni veri e profondi dell'umanità; e cammina povera, cioè libera, forte e amorosa verso Cristo.

Prego perché mi aiuti ad essere così, adesso e...per sempre!

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