mercoledì 12 agosto 2015

ANCHE SE SIAMO..." FUORI STAGIONE "

* Giovannino Guareschi, che ha subito il campo di concentramento e anche il carcere italiano per accuse contro il Governo di allora, ha scritto nel suo "Mondo piccolo" non solo di Peppone e don Camillo, ma ha proposto altri personaggi significativi: come Giacomone.

"Si guardò intorno ma non c'era che neve, e neve veniva dal cielo. Guardò il Cristo appoggiato alla roccia: " In che pasticcio vi ho messo - disse - e siete tutto nudo..."
Giacomone spazzò col fazzoletto la neve che si era appiccicata al Crocefisso. Poi si cavò il tabarro (il mantello) e, con esso, coperse il Cristo.
Il giorno dopo trovarono Giacomone che dormiva il suo sonno eterno, rannicchiato ai piedi del Cristo."

E' come dare da mangiare a chi ha fame, da bere a chi ha sete...accogliere gli stranieri...
Qui magari mi criticano...ma spero nel "sonno eterno"... con Gesù sorridente.

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