mercoledì 25 luglio 2012

QUARANTADUE ANNI !

Sto sfogliando i miei diari per dire grazie di tutto al Signore e ho notato che sono quarantadue anni che vengo in questo Monastero circa due volte all'anno!
    Mi trovo in pace, anche se sono solo, nel ritmo della preghiera durante tutta la
    giornata, raramente facendo qualche lavoro altrimenti leggendo, scrivendo,
    riflettendo...In questo periodo si comincia con le Vigilie alle 4.00 e si conclude alle
   19,30 con la Compieta: la giornata è ritmata dalla preghiera e dal lavoro, per le
   monache, secondo la Regola di  san Benedetto: "ora et labora et noli contristari"
   ora et labora si capisce, noli contristari ...per me significa non prendertela!
Un salmo oggi mi faceva dire così: " Beato chi teme il Signore
                                                       e cammina nelle sue vie,
                                                       vivrai del lavoro delle tue mani,
                                                       sarai felice e godrai di ogni bene."
                    Lo pregavo e lo desideravo per te, per tutti coloro che conosco.

1 commento:

  1. Grazie di aver pregato anche per me. Troppo spesso io per primo dimentico o sottovaluto il valore della preghiera, non ricordando che Lui ci ha detto "bussate e vi sarà aperto"... E mi stupisce sempre pensare che nel mondo esistono tanti monasteri in cui la preghiera dà il ritmo alla giornata, in cui persone del tutto simili a me e te hanno scelto non di isolarsi dal mondo, ma di entrarci in modo radicale e autentico, affidandolo al Padre. Spesso mi è parsa una scelta "temeraria", ma poi ricordo i volti dei frati e suore che ho conosciuto, sempre sereni e riconoscenti. Vivere con e per il Signore rende liberi, non c'è dubbio! Questa è la libertà che vorrei per me, per i miei figli, per mia moglie,,,

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