domenica 20 aprile 2014

IN CAMMINO...

In cammino con un amico, qualche momento si sta in silenzio, speso di parla di quello che si vive: oggi è difficile sentire, parlarsi di quello che si vive.
Parlavano di quello che avevano vissuto in quei giorni e il dramma e la delusione per il loro amico crocefisso: speravano...andavano verso Emmaus.

Si mise a camminare con loro ma non lo riconobbero...parlarono e lo invitarono alla taverna con loro.
Faccio fatica a invitare uno sconosciuto alla mia mensa, anche se è solo per...una pizza...
Se lo faccio con semplicità allora, dividendo il tavolo, comincio a parlare e mi accorgo che l'altro è come me...è la carità che allarga il cuore, l' umano...
La comunione comincia con una dichiarazione di uguaglianza: allo spezzare del pane.

" Sogno una rivoluzione che faccia del gesto eucaristico del dare, del mangiare con altri il Pane spezzato, il segno di un po' di amore da dare, un amore da spartire, come il Pane sull'altare: anche un piccolo pezzo contiene tutto Cristo, tutto l'amore..."

E' una mia rilettura, con Mazzolari, all'episodio dei discepoli di Emmaus: Lc  24,13-35

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