Meditando oggi Venerdì Santo ho fatte mie alcune riflessioni:
* In molti quadri non si vede Gesù caricato della croce, ma, in alcuni, è Lui che va incontro alla croce e l' abbraccia...Gesù abbraccia la croce.
Si è offerto perché ha voluto.
* La croce non è una apparizione improvvisa sulla strada di Cristo; ne parlava ai suoi discepoli che non capivano. " Chi vuol venirmi dietro, prenda la sua croce e mi segua !"
Egli è l'uomo della croce e da secoli cammina davanti a tutti, con la croce sulle spalle...
* I suoi nemici lo condannano alla croce: egli l' abbraccia.
Io non capisco il dolore della vita, la tristezza di tante situazioni, il male del mondo... se non ci fosse il Crocefisso che nel dolore e nel buio della ragione "...allontana da me questa calice..." abbraccia la croce dicendo: "...non la mia ma la tua volontà, Padre! "
E' la concretezza dell' amore in tutte le situazioni della vita: è dire: "...accetto e abbraccio la Tua volontà che oggi è questa croce per me !
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