" Vorrei che sempre un grido alto e possente, risonasse, Gesù, dentro il mio core.
e l'opre e le parole anco di fore mostrasser fede viva ed speme ardente.
Tra gelo e nebbia corro a Dio sovente...e se fredda e oscura è ancora la mente
pur sono i pensier tutti al Ciel rivolti e dentro il gran silenzio
ascolti un suon che sol nell'animo si sente e dice:
- Non temer, che venne al mondo
Gesù, l'eterno ben largo ampio mare, per far leggiero ogni gravoso pondo;
sempre son l' onde Sue più dolci e chiare a chi , con umil barca,
nel gran fondo de l'alta Sua bontà si lascia andare.-"
Non è scritta in "milanese" che troppi non capiscono ! e non parla nemmeno di ...Inter - Juventus - Milan - Fiorentina -Napoli...che vivacizzano ?!? i nostri soliti discorsi
E' di Vittoria Colonna di una delle famiglie romane più famose ( siamo nel 1500 ). Era bellissima, innamoratissima dello sposo che...gli avevano scelto quando aveva solo cinque anni... Rimasta vedova si ritirò in convento dove, nel silenzio e nella preghiera scrisse anche poesie.
Questa poesia, se la rileggi con calma, ti accorgi che parla anche a me, e a te, in alcuni momenti faticosi o bui della vita e invita a lasciarci andare nel mare de l'alta Sua bontà.
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