domenica 7 aprile 2019

IO SONO LA VITA CHI CREDE IN ME NON MORRA'

* Disse Tommaso: "Andiamo anche noi a morire con Lui!" e seguì Gesù che decise di andare a Betania dal suo amico Lazzaro che era morto da quattro giorni. Aveva detto: " Io sono la resurrezione e la vita...chi vive e crede in me non morrà in eterno". E' il mio, nostro giudizio sulla fine della vita?

* Davanti alla pietra che chiudeva il sepolcro di Lazzaro Gesù pianse, segno di un affetto, di un amore. Un'altra  sola volta Gesù pianse: davanti alla città di Gerusalemme che aveva ucciso i profeti e percepisce, Gesù, che anche lui sarebbe stato ucciso. Era sensibile come tutti noi di fronte alla distruzione e alla morte, e certamente piangerebbe sulle rive del Mediterraneo pensandon a tanti che sono stati lasciati morire dall'indifferenza di troppi...italiani...e mi spiace!

* Per tutti, che siamo stati battezzati, e crediamo in Lui è iniziata la vita nuova. Non dobbiamo dimenticarlo e possiamo rinnovarla, mi permetto di scrivere:rinfrescarla. Come?
= Fare attenzione alla verità, data dalla realtà, nelle nostre conversazioni
= La fedeltà a Gesù e al sua amore che si rinnova nella confessione che è un abbraccio a Gesù
= Vivere la Chiesa come comunione di amici credenti per essere proposta al mondo senza fede
= La carità come criterio di vita e di giudizio nei confronti dei poveri, rifiutati, abbandonati...

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