=Luca Attanasio e il carabiniere della sua scorta uccisi in Congo con gesti di violenza...Trascrivo alcuni pensieri da "Avvenire" di oggi che dedica due pagine sul giornale di oggi...
* Sentiamo già il vuoto dell'umanità di Luca...Non era un semplice ambasciatore, un funzionario ...che assolve i suoi doveri di diplomatico. Luca era una persona di una umanità straordinaria una persona che lascia un grande vuoto...Con la moglie ( che non era cattolica ma una persona "umana") aveva creato una associazione benefica, lo stimavano per la sua "energia e creatività"...
* "Dica a tutti che abbiamo bisogno delle loro preghiere" ha detto il papà dell'ambasciatore ucciso, prima di partire per accogliere il figlio ucciso, dite a tutti di ricordare Luca con il suo entusiasmo e il suo sorriso...Ma è tutto Limbiate che piange il suo ragazzo "immortale" come veniva chiamato dagli amici (perchè in greco antico così significava il suo cognome) ...In ogni occasione importante l'ambascitore era presente nelle scuole: gli interessavano i giovani e la loro formazione..."
* Un tema che gli stava particolarmente a cuore era quello dei bambini di strada, migliaia in tutto iln paese africano, per i quali si impegava personalmente in una associazione creata con la moglie e seguiva " La Benedicta" comunità per minori raccolti in strada cercando un reinserimento pregressivo in famiglie e la " Casa di Maria " per le bambine quasi tutte figlie di prostitute, anche adolescenti...
= Potrei continuare: la vita di persone come Luca ci ne sono: cerchiamo di ricordarcene e di imitarle come Luca e chi con lui è stato ucciso. Dal Cielo, ci ricordino per vivere con parole e opere la fede...
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