domenica 31 marzo 2013

SI MOSTRO' VIVO

Vivo , come chi si mise a mangiare con loro...come chi camminava con loro...ma non lo riconobbero...allora disse: "Guardate le mie mani e i miei piedi...metti le mani nel mio fianco...":

- sono mani "forate" come le mani di chi  si è lasciato crocifiggere, ma anche come le mani di chi è capace di perdonare, di soccorrere, di lavorare, di fare una carezza o un gesto affettuoso...

- sono piedi "forati" come i piedi di chi, da quel giorno, è andato e va in tutto il mondo ad annunciare il suo Vangelo ( e sono migliaia ) sono i piedi  di chi, in tante forme, ha proposto a chi ha incontrato lungo la via o camminava nella sua stessa città, che Dio c'è, ci ama e ci attende...per fare nomi conosciuti o riscoperti in questi giorni ricordo Francesco, Ignazio di Lojola...o innumerevoli santi/sante, beati/beate, che il popolo di Cristo riconosce come tali...e tantissimi altri sconosciuti...

- è " il fianco" aperto o il "cuore spezzato" di chi si china sul povero, su chi non ha casa, lavoro, istruzione..o di chi è perseguitato per le sue idee contrarie al "potere politico dominante", per la sua religione, o di chi continua ad accogliere lo sposo o la sposa  infedele o stanco/a... o chi raccoglie chi fugge sui barconi e arriva stremato, se arriva alla riva...

Il germe di questa vita è stato dato a tutti i battezzati, ma le mani e i piedi forati e il fianco aperto, sono o possono essere di ognuno che vive o si accorge di incontralo. 
"Ecco l'Agnello di Dio..." e "...l'avete fatto a me "! 

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