lunedì 21 aprile 2014

SCIVOLARE O VIVERE ?

In questi giorni ho detto, e spesso lo dico ai giovani, che il primo amore che dobbiamo avere è l'amore alla nostra vita perciò al senso della vita, al suo destino e quale strada seguire.
Per questo la vita è una terra di prova.

L' annuncio della resurrezione ascoltato nella Chiesa in queste ore ( fuori, nella società così detta civile esiste solo la parola "Pasqua" ma quasi nessuno sa cosa significhi!) è l'affermazione della positività dell'essere, della vita, e libera il mio cuore dalla tristezza che a volte lo ingombra.
A cosa è dovuta questa mia tristezza  anche se solo (?) nella profondità di me?

Al fatto che tutto muore, come il fiore sul balcone in inverno!
La ragione della speranza che vince la tristezza e ogni mattina posso ripartire con positività sorge dal giorno in cui i suoi amici videro il sepolcro vuoto e Lo videro risorto e poi vivo in mezzo a loro.
Da allora e per sempre si può cambiare, vivere e rivivere.

Se la vita non è risurrezione, è uno scivolare triste verso la morte.

            (...considerazioni che faccio e prendo dalla lettura di un testo di don Giussani. )

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