domenica 28 giugno 2015

IL MARE

* Per vederlo devo attraversare molti volti di donne giovani e anziane, di bambini e ragazzini, di uomini, di anziani...che parlano, giocano, sorridono, occupano il bagno asciuga...E tu vedi questi volti, senti queste parole, questi strilli o urli a volte...ma il mare è là quasi non ti accorgi...

* Ho provato a camminare, zoppicando, a cercare un angolo deserto...ma non si trova. Allora ho ricordato quando a volte, solo, su una barca, un po' lontano dalla riva, guadavo e sentivo il mare.
* Il mare ti avvolge. 
* Lo sentivo come un abbraccio che veniva dall'Infinito, come un invito a continuare a percorrere serenamente la mia strada, nel mio quartiere, nella mia città, nella Chiesa, verso l'Infinito che si è fatto presente nella concretezza del mio quotidiano, nella realtà di ogni persona che è, sono, "segno" dell'Infinito, del mistero presente...

* E allora  mi buttavo in acqua e mi sentivo abbracciato e sostenuto e confortato.
Oggi, qui, l'abbraccio del mare, è il sorriso e la gentilezza di tante persone che fino a ieri non conoscevo.
Anche loro sono "segno" di una Presenza che mi sta accompagnando all'incontro.

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