lunedì 15 giugno 2015

TANTO PER PENSARE (2)

* Colpevole di estraneità. Come la TV si insinua nelle case e crea una cortina d'acciaio tra i componenti della famiglia, così l'automobile crea una cortina di acciaio tra gli individui rendendoli estranei e nemici.
* Camminare nella notte. Era una notte miracolosa e io andavo, pieno di entusiasmo, incontro all'alba. E non ero solo perché... avevo ritrovato me stesso. E anche nella notte vedevo chiaro.

* Le mie debolezze. Dico la verità: io sono un italiano, ma, nonostante tutto, a me gli italiani sono simpatici. Ognuno ha le sue debolezze.
* Dal diario di Albertino. Oggi un cane è passato sotto la mia finestra, ha guardato senza fermarsi. Anche i cani possono avere fretta.

* Che cosa è un'idea. Per me, prete di campagna, è una lampada che si accende nella notte profonda dell'ignoranza umana e mette in luce un nuovo aspetto della grandezza del Creatore. (don Camillo)
* Pensarci prima. Se, invece di parlare e poi pensare a quello che hai detto, tu prima pensassi e poi parlassi, eviteresti di pentirti di avere detto delle  sciocchezze.
( voce di Gesù a don Camillo)

Sono pensieri di Giovanni Guareschi, che stimo molto, autore del don Camillo. 
Fanno pensare...appena appena un po'.


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