venerdì 29 maggio 2020

CON MARIA SUL CALVARIO (Ultimo Venerdì di Maggio))

* Come noi, come la Chiesa di cui è figura, essa ccoglie nel suo cuore le sofferenze del Cristo, suo e nostro Redentore, ma la croce vi s'incide più dolorosamente, perchè essa è la madre del Salvatore, perchè soffre nella sua umanità di madre, ciò che noi soffriamo nella nostra carne.

* A causa di questo posto unico, nella comunione con le sofferenze di Cristo, a causa di questa spada singolare, che trafigge la sua anima di cristiana e di madre, essa diviene per noi un esempio unico nel cammino della croce, che ci conduce, con lei, alla resurrezione.

* Con l'esempio di questa madre del Redentore, sapendo che nulla dei nostri dolori è vano, se veramente li sopportiamo per Cristo,con la certezza che, per mezzo di questi dolori, riproduciamo nella nostra carne, l'immagine di Gesù crocifisso,e che la nostra preghiera diventa per gli altri efficace, noi possiamo trovare la nostra gioia in questi dolori del Cristo, in noi.

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