lunedì 4 maggio 2020

TUTTO CIO' CHE E' UMANO, CI RIGUARDA

*Le gioie e le speranze, le tristezze e le angosce degli uomini e delle donne, soprattutto dei poveri, degli afflitti e degli emarginati, sono anche le gioie e le speranze, le tristezze e le angosce, di ognuno di noi, discepoli di Cristo. (Sono espressioni del Concilio Vaticano II...che forse ricordi...forse)

* Non c'è niente di veramente umano che non abbia risonanza nel nostro cuore. Siamo laici e sacerdoti, religiosi e donne consacrate, che viviamo nei campi e nelle città, che diamo testimonianza e preghiamo, celebriamo la Buona Novella del Regno di Dio, affinchè raggiunga tutti, e tutto il mondo, come in Maria: prima realizzazione piena del Regno...

* Come per Maria, tutto ciò che è autenticamente umano ci riguarda. Le esigenze storiche di giustizia e di dignità, il clamore dei popoli impoveriti, le ansie di vita espresse nelle speranze giovanili, ci interpellano e non possiamo rimanere sordi a questa voce.

§ Bisogna rimanere davanti a Gesù e Maria e guardarem al mondo, ai popoli...§

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