" C'è qualcosa di più grave di un uomo perverso, l'uomo abituato" (Charles Peguy).
E' il rischio grave che corriamo tutti noi: uomini e donne, ovviamente.
Non ci meravigliamo certo del nuovo giorno che inizia, del suono di una campana,
della luce che accende i lampioni la sera...di chi parlandoci ci invita a metterci in
discussione...delle armi che uccidono: abituati.
Pensavo ai due indiani uccisi da due italiani: per errore si dice, per difendersi dai pirati del mare...chissà...e mi venuto alla mente uno dei comandamenti ( ti ricordi che è il.....?)
" Non ucciderai" punto e basta! Reazioni per tentare giustificazioni...
E ho pensato alla guerra, alle infinite guerre che uccidono milioni di persone: abituati.
"Non posso farci nulla!" è la mia considerazione! e forse anche la tua!
Pensavo alla situazione economica al debito pubblico di cui si parla e a milioni e
milioni di Euro italiani spesi in armi per le guerre in questi anni...parto solo da
Libano e poi...prova a ricordare...decine di italiani uccisi...
La guerra non è mai giusta! Grazie al cielo l'ho sempre detto, anche in predica, anche se qualcuno mi contestava, anche se i libri di "morale" dei miei tempi scrivevano di "guerre giuste...per legittima difesa".
Adesso non se ne parla nemmeno: tutto tace.
Uomini/donne e...e... politica abituati. E' più grave che essere perversi.
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